La credenza dal vertiginoso equilibrio

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  • schizzo 2
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  • schizzo 4

Rohe nasce dalla volontà di realizzare un mobile dalle linee potenti e austere, dal deciso impatto visivo. La composizione contrappone ad un volume in legno, che fa delle proprietà del materiale e del dettaglio costruttivo i suoi elementi caratteristici, un basamento in ferro, che dissimula la sua natura e la sua stessa funzione statica. Quindi, un volume tettonico sospeso su di un basamento che, come i pilastri de Padiglione Tedesco di Barcellona del 1929 descritti da Kenneth Frampton, risulta “un’astrazione dell’idea di appoggio” nel quale “la forma stessa trasmette un’azione di sostegno in qualche modo immateriale”*. Un’assenza di statica convenzionale che da vita ad una credenza dalla linea elegante a riposo in vertiginoso equilibrio.

*Kenneth Frampton, Tettonica e architettura. Poetica della forma architettonica nel XIX e XX secolo, Skira editore, Milano 2005

 

Marco Mellina Gottardo
Laureato in architettura presso il Politecnico di Milano si occupa di arredamento a partire dagli studi superiori conclusi a pieni voti presso l’Istituto Fausto Melotti di Cantù. Nato in Brianza, come gli artigiani che l’hanno abitata, si impegna nell’ambito del costruire interpretando l’atto progettuale come un esercizio ascetico nel quale ricercare una propria identità. Inquieto, silenzioso, immaginifico, all’apparenza può essere classificato come minimalista ma il suo sforzo non tende unicamente allo studio della forma.